“Pan dei Morti”, dolce della tradizione lombarda in occasione di Ognissanti
Il periodo di Ognissanti, si sa, è tutto particolare: le giornate si accorciano, torna la voglia di chiudersi al calduccio e consolarsi dal grigiore incombente con sapori avvolgenti e speziati, che profumino tutta la casa di autunno. Un esempio su tutti? Il cosiddetto “pan dei morti”, dolcetti secchi tipici della tradizione popolare lombarda preparati in occasione della commemorazione dei defunti e della festa di Ognissanti. La creazione di questi dolci – a base di biscotti secchi, frutta secca, canditi e spezie – affonda le radici nella credenza popolare secondo la quale durante la Festa dei Morti le anime dei defunti si ripresentano alle proprie case: per dar loro il benvenuto si preparava allora questo dolce da portare un tavola o offrire ai bambini. Altro che Halloween, dunque: niente zucche ma dolci, fatti già dai nostri nonni e bisnonni per ricordare i propri cari nel periodo più buio e tenebroso dell’anno.
Dopotutto, basta guardare alla ricetta per rendersi conto che gli ingredienti di questa ricetta sono semplici e di facile reperibilità: come la maggior parte delle preparazioni del passato contadino, infatti, anche il “pan dei morti” è realizzato con ingredienti umili e “di recupero”. Una filosofia che vale la pena riprendere, sia per non disperdere le proprie tradizioni, sia per abituarsi a non gettare niente. Il risultato è – manco a dirlo – un dolce buonissimo, perfetto per stupire parenti e amici e ottimo da gustare insieme ad una buona tazza di tisana speziata.
Ecco quindi la ricetta del “pan dei morti” lombardo.
Ingredienti
La cosa principale da ricordare è che, come molte ricette di questo tipo, la lista di ingredienti è “indicativa”. Se non avete gli amaretti, ad esempio, poco male: usate più savoiardi o più biscotti secchi. Stesso discorso per quanto riguarda la frutta secca…. Potete sbizzarrirvi! L’importante è mantenere più o meno le proporzioni. Ecco gli ingredienti per 40 biscotti circa.
- 200 gr di biscotti secchi;
- 200 gr di savoiardi;
- 100 gr di amaretti;
- 300 gr di zucchero;
- 250 gr di farina 00;
- 50 gr di cacao amaro;
- 100 ml di spumante (o vino secco);
- 4 albumi d’uovo;
- 100 gr di fichi secchi;
- 100 gr di uvetta sultanina;
- 100 gr di mandorle;
- 40 gr di pinoli;
- 14 gr di lievito per dolci;
- cannella in polvere;
- noce moscata;
- 2 o 3 chiodi di garofano;
- se volete, zenzero in polvere.
Preparazione
Per prima cosa, mettete l’uvetta sultanina a mollo in acqua tiepida per circa mezz’ora. Nel frattempo,
polverizzate tutti i biscotti (secchi, amaretti, savoiardi) e mischiateli con farina, zucchero, lievito e cacao in una terrina capiente. Aggiungete anche la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano sbriciolati e lo zenzero a piacere: il mio consiglio è di non essere timidi con le dosi di cannella e noce moscata, perché il bello di questi biscotti è sentirli tutti speziati!
Tritate grossolanamente i fichi secchi e le mandorle – meglio se i pezzi rimangono abbastanza grossi – e metteteli con gli altri ingredienti nella terrina. Fate lo stesso con i pinoli e le uvette (dopo averle strizzate). A questo punto unite lo spumante o il vino e gli albumi d’uovo e lavorate l’impasto dapprima con un cucchiaio di legno e successivamente con le mani. Dovrete ottenere un composto bello compatto, non appiccicoso, che non ha bisogno di riposo.
Adesso è il momento di preparare i biscotti. Preriscaldate il forno a 180°, coprite una teglia con la carta forno e iniziate a dividere l’impasto in tante palline, che modellerete poi a forma ovale sulla teglia. Attenzione, devono avere tutte lo stesso spessore! Infornate la teglia nel forno caldo e lasciate cuocere i vostri biscotti per 15/20 minuti: saprete che sono pronti quando iniziano a creparsi in superficie. Lasciateli quindi raffreddare e prima di servirli… Cospargeteli di abbondante zucchero a velo!
Erica Balduzzi