Russia Cristiana, “Pace a voi”. Open day, incontri e mostre per le Settimane della cultura

“Pace a voi”. Il tema scelto per la II edizione delle Settimane della cultura è anche il desiderio di quei popoli che in questo momento storico molto complicato si trovano coinvolti in una guerra.

Proprio per questo l’associazione Russia Cristiana organizza per il pomeriggio di domenica 5 maggio 2024 l’open day della propria sede: villa Ambiveri a Seriate.

«È l’occasione per la presentazione e l’approfondimento di Russia Cristiana: dalla sua nascita nel 1957, al suo lavoro negli anni della persecuzione dei credenti, fino all’attività del presente con l’attenzione alla società civile e alla storia della chiesa».

Spiega Adriano Dell’Asta che della fondazione è vicepresidente: «Il nostro impegno è articolato nei vari settori relativi all’ambito religioso-culturale: la storia della cultura, la storia dell’arte, quella della letteratura e della vita della chiesa. Insieme sosteniamo tante attività collaterali, come la scuola iconografica che è stata una delle prime in Italia e che oggi raccoglie appassionati da tutto il Paese, ma anche dall’estero. La pubblicazione di libri di varie tematiche legate alla Russia con la casa editrice “La Casa di Matriona”.

E poi durante gli anni una rivista, prima cartacea, poi trasformata in un portale internet che oggi si chiama “La nuova Europa” e che segue il mondo russo nei suoi vari aspetti.» 

L’ingresso sarà libero, senza bisogno di prenotazione, dalle 14.30 alle 18.30. In queste quattro ore si potranno visitare gli spazi esterni e i giardini della villa settecentesca, la cappella bizantina, il Centro documentazione, l’archivio storico della fondazione e la ricca biblioteca punto di riferimento per tutti gli studiosi o appassionati di cultura russa, dove più del 90 per cento dei volumi sono in lingua russa e poco diffusi in Italia.

Verso le 17 poi ci sarà la presentazione del libro “Io non ho paura, non abbiatene neanche voi” che uscirà in libreria il prossimo 2 maggio.

«È un libro di Aleksej Naval’nyj. È una raccolta di suoi scritti, di suoi interventi più o meno brevi durante gli anni della sua attività, in particolare negli ultimi dieci. Raccoglie i suoi testi e le ultime parole pronunciate nei processi a cui è stato sottoposto.»

Chiarisce Adriano Dell’Asta che insieme alla moglie Marta Carletti è il curatore del volume che ha l’obiettivo di presentare al pubblico italiano il più famoso oppositore di Vladimir Putin, morto in un carcere di massima sicurezza nel nord della Russia lo scorso 16 febbraio.

«È un tentativo di mostrarlo nella sua complessa ricchezza. Qui in Italia Naval’nyj purtroppo è stato poco conosciuto o conosciuto male. Ahimè oggi si fa tanta contro-propaganda. Invece è un personaggio di grandissimo spessore politico, umano e cristiano perché al fondo della sua attività c’era esplicitamente una ispirazione religiosa. È assolutamente evidente che la sua attività negli ultimi anni era motivata dall’esigenza di un servizio da rendere al proprio popolo che poteva portare anche al sacrificio della propria vita. Non è assolutamente nostra intenzione farne una sorta di santino, di eroe senza macchia e paura. Ma sicuramente è un uomo che ha vissuto la sua umanità fino in fondo assumendosi il rischio di andare incontro alla fine tragica che ha avuto».

Così domenica 5 maggio, per chiudere con profondità e attualità l’intenso mese della II edizione della Settimane della cultura l’appuntamento è a villa Ambiveri a Seriate con l’incontro ravvicinato con il mondo russo e la conoscenza più concreta di Aleksej Naval’nyj un uomo che ha combattuto per la giustizia e la libertà, insomma per la pace.