Santuario della Basella di Urgnano, una casa accogliente per i pellegrini

C’è anche il santuario della Basella di Urgnano tra i luoghi della Diocesi di Bergamo protagonisti della Notte dei santuario del prossimo sabato 1 giugno.

Una serata di preghiera – con il rosario meditato alle 20.30 e a seguire l’adorazione guidata e la benedizione eucaristica – in un luogo molto sentito da tutti come casa di preghiera.

“Arrivano qui tantissimi pellegrini, soprattutto dai paesi vicini – racconta il parroco di Urgnano e rettore del santuario, don Stefano Bonazzi -. Ogni anno festeggiamo la ricorrenza dell’Apparizione, ma il santuario è frequentato tutti i giorni. Grazie anche alla collaborazione pastorale con i Padri passionisti, garantiamo ogni giorno la celebrazione di due Messe e la presenza per le confessioni e l’ascolto spirituale”.

La nascita del santuario è legata a una doppia apparizione della Madonna, ad una ragazza di umili origini.

L’8 aprile 1356, mentre rientrava dai campi, Marina Dasone, delusa perché i raccolti nei campi erano stati coperti da una coltre di brina che li aveva distrutti, incontrò la Madonna con il Bambino.

Questa diede appuntamento alla ragazza per nove giorni dopo. Nella seconda Apparizione le rivelò che in quel luogo sorgeva anticamente una chiesa consacrata a Maria. Gli scavi intrapresi dagli uomini di Urgnano rivelarono infatti davvero la presenza dei resti di un’antica chiesa e questo diede il via ai lavori di costruzione del santuario: dopo la posa della prima pietra da parte del Vescovo di Bergamo, nel giro di pochi mesi sorse il santuario dedicato alla Vergine, che nei secoli successivi fu interessato da diversi ampliamenti e rimaneggiamenti, anche grazie all’interesse dei Visconti e di Bartolomeo Colleoni.

“Dato che l’8 aprile, giorno dell’Apparizione, si colloca solitamente vicino alla Settimana Santa, festeggiamo ogni anno l’Apparizione il lunedì di Pasqua – spiega don Stefano Bonazzi -. Il momento centrale è la solenne processione dal paese di Urgnano al santuario, dove alle 10.30 si svolge poi la concelebrazione”.

Da alcuni anni anche nelle serate dell’8 e del 17 aprile vengono ricordate le date dell’Apparizione con delle celebrazioni.

Altro momento forte dell’anno è l’8 settembre, giorno in cui – nel 1921 – è avvenuta l’incoronazione della statua della Madonna. “Ogni cinque anni, oltre che negli anni dei Giubilei, la statua viene portata in processione ad Urgnano e qui viene venerata in una settimana ricca di celebrazioni. Dal 2021, anno del centenario, organizziamo anche una piccola processione interna alla frazione l’8 settembre di tutti gli anni: questa è animata dai ragazzi che si preparano alla Cresima”.

Accanto alle occasioni di festa, il santuario costituisce un punto di riferimento per tanti anche in tutti gli altri giorni dell’anno. “Grazie alla collaborazione pastorale dei Padri passionisti, ogni giorno viene garantita la celebrazione di due Messe, oltre al servizio delle confessioni e di ascolto spirituale. Al santuario non è presente un grande giardino: non è, dunque, un luogo di pic nic o scampagnate, ma propriamente dedicato alla preghiera”.

Santuario della Basella di Urgnano. Video realizzato da Gian Vittorio Frau