Consigli per un pellegrinaggio. Suor Chiara: un’occasione per riflettere sulla vita

Buongiorno suor Chiara,
durante l’estate partirò per un pellegrinaggio e vorrei portare con me uno o due testi che mi aiutino a pregare anche in un contesto così particolare, durante un cammino. Che cosa mi consiglia? 
Giorgia

Cara Giorgia, il pellegrinaggio è un’esigenza fondamentale dello Spirito. La tradizione spirituale ci ha consegnato l’immagine del pellegrinaggio, del cammino, come metafora della vita: è un’occasione preziosa per riflettere sulla propria esistenza, sui desideri e sui valori che la abitano e la muovono, sulla propria fede e relazione con il Signore. Pensando a un pellegrinaggio lo immagino come un tempo prezioso di riflessione e preghiera, vissuto con sobrietà ed essenzialità perché si porta nello zaino solo il necessario e indispensabile. Il cammino si può presentare faticoso, ma la fatica è amica e compagna di viaggio del pellegrino. Ti suggerisco di portare dei libri che potrai leggere lentamente e silenziosamente e potranno essere una scuola di vita e di sapienza.

Il libro della natura. La bellezza dei paesaggi che attraverserai, i colori, i profumi, le tradizioni dei paesi, siano occasione per imparare a contemplare la creazione che di “Dio porta significazione”. Il ritmo frenetico che abitualmente viviamo non ci consente di fermarci a guardare con attenzione il mondo che ci circonda per coglierne le sfumature e le bellezze visibili e nascoste; abbiamo bisogno di recuperare un ritmo di vita più umano che sia ancora capace di stupore ed apra alla preghiera di lode e di ringraziamento.

Il libro della Scrittura. La Bibbia sia il libro che accompagna i tuoi giorni, muove i tuoi passi, illumina il tuo cammino, fonda la tua preghiera. La Parola di Dio ti è data come pane quotidiano del cammino e strumento ordinario di crescita, come Parola che il Padre ha preparato per te, cibo che la sua provvidenza ti dona; così come un giorno Dio preparò la manna nel deserto per il suo popolo, perché di essa si nutrisse, “oggi” quella Parola ti è data perché si compia nella tua storia.

Il libro del fratello. I tuoi passi saranno in compagnia di altre sorelle e fratelli, conosciuti o sconosciuti; sarete uniti nella fatica del cammino, nel desiderio della mèta, stringendo una solidarietà bella e unica, che forse non è così facile vivere nella quotidianità. Fai memoria della bellezza di questi incontri vissuti nella semplicità e nella leggerezza, per imparare a tessere relazioni più vere quando ritornerai nella tua quotidianità.

Il libro della tua vita. La tua vita è il libro più prezioso che ti viene consegnato, un libro che forse fatichi a leggere; in esso puoi trovare quello che magari cerchi per altre vie. Nel tuo pellegrinare rientra in te stessa e riconosci nel silenzio e nella verità i passaggi più significativi vissuti nella tua esistenza, i doni e le risorse, i limiti e i peccati, i sogni e i desideri per poterti rinnovare interiormente e guardar con fiducia al futuro, continuando a scrivere il libro della tua storia di salvezza.

Cara Giorgia, forse non ho pienamente risposto alla tua richiesta, ma ti auguro che questo pellegrinaggio sia dono prezioso per aggiungere pagine intessute di una vita nuova e autentica, scritte con la matita di Dio. Buon cammino!