Geografia delle nomine: cambiano 23 parroci nella diocesi di Bergamo

I numeri della infornata di nomine di quest’anno effettuate dal vescovo Francesco Beschi, che diventeranno effettive il prossimo settembre, sono i seguenti: 23 parroci, 9 vicari parrocchiali o interparrocchiali e 15 collaboratori pastorali.

Come da sempre, vista la vastità della nostra diocesi, la geografia dei movimenti tocca ogni angolo geografico, dalla pianura ai monti e anche la città, che vedrà il cambio alla guida di 6 parrocchie: Boccaleone, Colognola, Longuelo, Sant’Antonio in Valtesse (da due anni guidata da un amministratore parrocchiale), Fontana e Monterosso.

Anche quest’anno il numero dei parroci nominati è considerevole, come del resto in quasi tutti gli ultimi dieci anni, che hanno visto il record di 44 nomine nel 2013, 35 nel 2012, 30 nel 2014, 33 nel 2015, 17 nel 2016 e nel 2017 e 22 nel 2018, 24 nel 2019, 4 nel 2020, 43 nel 2021, 35 nel 2022 e 25 lo scorso anno. Fra le parrocchie della provincia vanno segnalate quelle di Calolzio (che avrà lo stesso parroco della frazione Foppenico) e di Chiuduno (vacante da alcuni mesi per la morte del parroco).

Avranno un solo parroco anche più parrocchie delle Valli Seriana e Brembana, con pochi abitanti ma ricche di tradizioni religiose e edifici artistici, per esempio Abriola con Rigosa; Ornica con Valtorta; Piazzatorre e Piazzolo con Olmo; Cerete Alto, Cerete Basso e Onore con Songavazzo; Ponte Nossa e Ponte Selva con Premolo; Solto Collina, Riva di Solto, Fonteno ed Esmate con Zorzino.

Vari i casi di sacerdoti che da parroci diventano vicari parrocchiali o interparrocchiali, oppure collaboratori pastorali, come don Corrado Signori, che passa alle parrocchie di Ardesio, Bani e Valcanale; don Francesco Poli, che va a Ponte San Pietro; don James Organisti, che passa a Torre Boldone; don Giovanni Scarpellini, che va a Bagnatica. Fra le altre nomine quelle di don Loris Fumagalli, parroco di Cividino, nominato anche assistente ecclesiastico degli scout Agesci. Soltanto una nomina in Curia, nella persona di don Fabio Bruletti, che diventerà direttore dell’Ufficio diocesano per la pastorale dei movimenti religiosi alternativi.

I tre preti novelli di quest’anno, ordinati lo scorso 25 maggio, andranno tutti in ministero parrocchiale diretto negli oratori: don Nicolò Bonfanti vicario interparrocchiale dell’unità pastorale della Valle Imagna formata dalle parrocchie di Berbenno, Blello, Ponte Giurino e Selino; don Matteo Cortinovis vicario interparrocchiale dell’unità pastorale di Calolzio, formata da quest’ultima parrocchia e da quelle di Foppenico e Sala; don Davide Rovaris vicario parrocchiale di Bolgare.

Una novità invece per l’impegno missionario della nostra diocesi: rispondendo a una richiesta di Brescia, un prete bergamasco «Fidei donum», cioè a servizio di una Chiesa sorella, sarà inviato in Albania, precisamente a Rrëshen, nel distretto di Mirdite, posta nelle zone interne del Paese, dove vivono anche italiani immigrati. Sarà don Matteo Cortinovis, 52 anni, attualmente amministratore parrocchiale di Gandosso, che in passato era stato missionario in Bolivia.

Come avviene tradizionalmente, le prime nomine di quest’anno sono state annunciate a maggio. Ecco qui tutto il dettaglio. Qui invece un riepilogo delle nomine di giugno, con nomi, cognomi e destinazioni.