Tre bambini attraverso l’orrore della guerra: “Invelle”, lungometraggio animato al Conca Verde

Parlare di libertà e memoria tra presente e futuro attraverso un lungometraggio d’animazione (per adulti). È la scelta insolita di Simone Massi in “Invelle”, presentato in concorso nella sezione Orizzonti della 80ª edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Sarà possibile vederlo al Conca Verde di Longuelo a partire dal 29 agosto.

In dialetto marchigiano “Invelle” significa “in nessun posto”. Nelle immagini poetiche e intense di questo lungometraggio, infatti, non si trovano luoghi ma ricordi e persone anonime che hanno vissuto gli orrori della guerra senza lasciare traccia sui libri di storia.

Le parole d’ordine di questo racconto sono “resistere, ricordare e rivendicare”. Protagonisti tre bambini, in diverse epoche del Novecento, 1918, 1943 e 1978, attraversano le guerre mondiali e gli anni di piombo. A raccontare i quarantamila fotogrammi disegnati a mano uno per uno ci sono le voci di Marco Baliani, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Giovanna Marini, Achille Massi, Gemma Massi, Toni Servillo e Filippo Timi.

Gli oltre quarantamila fotogrammi sono in bianco e nero, tranne i dettagli rossi, che riportano all’attenzione degli spettatori i fili tematici della memoria, la terra, la civiltà contadina, da sempre prediletti dal regista, e accanto ad essi quello della resistenza.

L’obiettivo dichiarato è mostrare a chi guarda come le storie, le più piccole, quelle “della provincia della provincia della provincia”, solo apparentemente insignificanti, di fatto si incontrino con la Storia, la segnino pur nell’invisibilità, e finiscano per scontrarsi con gli eventi più sconvolgenti del nostro Paese. Che cosa resta di noi, della nostra storia e della Storia che attraversiamo? Questo il quesito che attraversa inquieto e ribelle il lavoro di Massi, la cui risposta sta proprio nella messa in risalto della gente che resta invisibile, che non verrà mai celebrata con illustri vie o piazze, ma che la Storia l’ha fatta e subita, come ha subito la guerra e le sue devastanti conseguenze sulla propria pelle.

Il film si può vedere al Cinema Conca Verde (biglietti a 3,50 euro) giovedì 29 agosto 21.15, venerdì 30 agosto 19.30 – 21.15, sabato 31 agosto 19.30 – 21.15, domenica 1 settembre 19.30 – 21.15, lunedì 2 settembre ore 21.15, martedì 3 settembre 21.15, mercoledì 4 settembre 21.15.