Dal diario di Erica Villa. La magia della musica e l’incontro con i mitici Pooh

Erica Villa è una ragazza con disabilità che ha trovato nella scrittura uno strumento di espressione, resistenza e rinascita. Nei suoi articoli racconta alcuni aspetti della sua vita quotidiana, evidenziandone fatiche e conquiste. Qui racconta di un incontro indimenticabile con i Pooh.

14 aprile 2016

Oggi giornata molto emozionante; finalmente il mio sogno è realizzato ho incontrato i Pooh al centro commerciale “le Due Torri” di Stezzano per l’ultimo firma copie della band completa, formata da Stefano D’Orazio, Dodi Battaglia, Roby Facchinetti, Red Canzian e Riccardo Fogli. 

Durante l’attesa, ho conosciuto Raffaele, un signore disabile, molto solare. 

Ho rivisto con molto piacere e sorpresa Nadia, una mia carissima amica e Paola con la sua famiglia.

Per prima cosa, quando sono arrivati e sono stati accolti con un calorosissimo applauso, sono venuti da noi, ragazzi disabili, autografandoci il cd e scattando con noi foto ricordo. 

13 settembre 2016

Proprio ieri sono rientrata dalle vacanze liguri e subito stasera, ho un nuovo e grandioso evento: il concerto dei Pooh. Sarei dovuta andare con mamma, ma dato che non se la sentiva, ha chiesto a mia sorella Laura se le avrebbe fatto piacere portarmi e ha accettato subito. 

Siamo partite da casa alle 18.30 perché era palese che si sarebbe trovato traffico anche se il concerto lo facevano nella mia città. 

Arrivate a destinazione io e mia sorella eravamo molto emozionate, incredule di quello che stava per accadere due ore dopo. Terminata la trafila per cercare il nostro posto assegnato, ci siamo accomodate e abbiamo iniziato a far sentire il nostro calore ai cinque magnifici personaggi così hanno avuto più grinta nel salire sul palco in mezzo a noi. 

Il concerto è iniziato… hanno cominciato con una musica intro e il conto dall’uno al cinquanta in entrambi i lati del palco perché questo sarebbe stato il loro ultimo tour da comporre in tutta Italia. 

Sono entrati in mezzo a noi a braccia aperte e con un grande sorriso, iniziando a cantare con una voce inconfondibile! 

Roby ha cantato Alessandra, canzone che ha dedicato a sua figlia, la quale porta questo nome, poi hanno proseguito con Pierre, La donna del mio amico, Uomini soli, Dammi solo un minuto, Piccola Katy… Tutti noi abbiamo cantato a squarciagola per farci sentire e loro ci ringraziavano continuamente, per loro eravamo adrenalina e un fuoco caldissimo ed è grazie a noi che loro continuano a suonare. 

Vedere la loro passione nel suonare e cantare e vedere la loro amicizia profonda è stato qualcosa di immenso. 

Grazie a tutti voi, per avermi fatto vivere emozioni indimenticabili!