Le vite fiorite di suor Laura: Maria Cristina Ogier allestì un battello fluviale come ospedale

Maria Cristina Ogier, fiorentina, malata di tumore da quando aveva quattro anni, morì nel 1974 quando ne aveva 19. Nel 2023 è stata proclamata venerabile da Papa Francesco. Trovò nella fede la forza di affrontare la malattia e di dare sostegno e coraggio ad altre persone fragili come lei. Attingiamo elementi della sua storia dalla selezione delle “vite fiorite” raccolte da Suor Laura Fontana e presentate sui suoi canali social, raccogliendo riflessioni e commenti. Suor Laura fa parte della congregazione delle Sacramentine, vive a Bergamo. È anche un’insegnante e nel tempo ha realizzato con impegno la sua vocazione educativa: non solo dal vivo accanto ai ragazzi delle scuole ma anche nel mondo dei social network. Ha vivaci profili social attraverso i quali offre quotidianamente agli “amici virtuali” spunti interessanti di riflessione, e raccoglie le reazioni e i commenti di chi legge come arricchimento per tutti. Ognuna delle sue “vite fiorite” porta scoperte interessanti che possono attecchire come semi nei cuori di chi legge. I brani che seguono su Maria Cristina Ogier sono stati raccolti dagli scritti del postulatore della causa di beatificazione Cfr. Fr. Francesco M. Ricci O.P.

Semplice, gioiosa, impegnata in parrocchia, la sua vita è stata….un canto alla vita! Visse in costante e prodigiosa comunione con Dio, riconoscendolo e servendolo nei fratelli.
Terziaria francescana, per aiutare gli ammalati, volle essere dama dell’Unitalsi per accompagnarli e assisterli nei loro viaggi di speranza a Lourdes. Lei ammalata s’impegnava, fino all’estremo delle forze, per dare conforto e assistenza agli altri ammalati. Il suo “amore senza confini» le ispirò di allestire un battello fluviale attrezzato a piccolo Ospedale che inviò nel Rio delle Amazzoni e che porta il suo nome. Per questa iniziativa chiese ed ottenne l’aiuto dei portuali di Livorno che rimasero affascinati dalla sua semplicità e determinazione. Ispirò opere che voleva “belle come la sua casa” , per disabili, anziani e bambini, in Italia e all’estero che esistono tuttora. La sua vita, il suo impegno, il suo luminoso itinerario spirituale continua ancora ad interrogare ancora tanti che cercano di dare senso alla vita e alla sofferenza accolta per Amore.