Mozzo: giovani protagonisti di una pastorale più “sinodale”

«Un bel passaggio e segno, come Chiesa di Bergamo, che la pastorale giovanile continui ad avere un volto sinodale». Sono le parole entusiaste di don Gabriele Bonzi, Direttore Upee, Ufficio Pastorale dell’Età Evolutiva della Diocesi di Bergamo, in occasione della presentazione delle proposte pastorali per l’anno 2024/2025 dedicate agli adolescenti, ai giovani e agli oratori, avvenuta nella serata di venerdì 27 settembre nel cineteatro Agorà di Mozzo (in diretta streaming su Youtube).

Oltre 150 persone, tra sacerdoti, animatori, consacrati e laici hanno partecipato a questo evento che, come ogni anno, rappresenta un’opportunità per riflettere sui cammini di crescita e fede destinati alle giovani generazioni e per coinvolgere gli oratori e le parrocchie nel loro impegno educativo.

A fare gli onori di casa è stato don Bonzi che, dopo aver espresso la sua gioia per la numerosa partecipazione, ha ricordato come negli anni passati la presentazione delle proposte fosse un appuntamento destinato principalmente ai curati degli oratori. Oggi, con l’evoluzione delle esigenze e delle strutture oratoriali, sono molti i laici che, con professionalità e dedizione, portano avanti l’operato educativo nelle parrocchie.

«La presenza di tanti laici che coordinano e animano le attività oratoriali – ha sottolineato Don Bonzi – è un segno forte di una Chiesa di Bergamo che si muove verso la corresponsabilità. È un passaggio importante e arricchente che coinvolge tanti soggetti e associazioni in un unico percorso».

Don Bonzi ha poi evocato il racconto della Pentecoste biblica dove lo Spirito Santo scaldò i cuori degli Apostoli. «Siamo davanti a un tempo di grandi trasformazioni e cambiamenti, a un vento che sembra ribaltare tutto – ha affermato don Bonzi – ed è qui che possiamo scegliere se costruire muri per resistere o dei mulini a vento per generare qualcosa di nuovo». Verso i più giovani, ha aggiunto: «Parlare nuove lingue significa saper raggiungere ogni giovane con il giusto canale, con un linguaggio che sappia trasmettere l’annuncio del Vangelo».

Successivamente, la parola è passata a Federica, volontaria dell’Upee, che ha presentato le proposte specifiche per gli oratori. Quest’anno, le Equipe Educative celebrano il loro decimo anniversario, un traguardo significativo che sarà festeggiato con un convegno diocesano sabato 19 ottobre presso il Seminario di Bergamo.

«È un momento di restituzione e di ascolto», ha spiegato Federica, ricordando come, lo scorso anno, le Equipe abbiano incontrato le comunità locali per raccogliere impressioni e racconti sull’impatto delle attività pastorali. “Da qui, l’apertura al futuro con il primo mandato diocesano alle equipe educative con il Vescovo Francesco e il voler continuare su questa strada di corresponsabilità e sinodalità, affrontando insieme le difficoltà e costruendo un cammino di crescita condiviso» ha aggiunto.

Pubblico presente nella sala del Cineteatro Agorà di Mozzo. (Foto by @oratoribg)

Per valorizzare queste equipe, nella consulenza pedagogica e nel supporto metodologico, ci saranno dei corsi territoriali (novembre 2024 – 2025) – ha sottolineato Federica – per identificare i bisogni formativi locali e rispondere ad essi in collaborazione con l’Upee e altri uffici diocesani; due serate formative che saranno organizzate negli oratori; un corso base previsto (febbraio 2025) dedicato a nuove equipe». Un altro argomento è stato il Servizio Civile Universale in parrocchia che offrirà l’opportunità a giovani tra i 18 e i 28 anni, con il supporto di Caritas, di impegnarsi in modo costruttivo nella comunità.

Don Bonzi ha poi delineato le principali iniziative negli oratori: «Sabato 25 gennaio 2025 alle 9:30 ci sarà il convegno “Lo sport in oratorio” a Torre Boldone, in occasione degli ottant’anni di fondazione del CSI e sarà una mattinata pensata per gli incaricati della pastorale giovanile sul mondo dello sport; la presentazione dei coordinatori (6 aprile 2025) e quella degli animatori (venerdì 9, sabato 10, domenica 11 maggio 2025) per il CRE dell’estate 2025».

Don Davide Rota Conti, Direttore Ufficio Cultura della Diocesi di Bergamo, ha presentato le iniziative che coniugano l’arte e la cultura: «”Arte per educare la fede” in collaborazione con Fondazione Bernareggi a supporto dei cammini di catechesi tradizionali con possibilità di visite guidate notturne nel Museo della Cattedrale o laboratori in oratorio a cura degli operatori della fondazione; la mostra “Mostrophosi” a San Lupo (dall’11 ottobre al 3 novembre 2024) con Valerio Baggio dove si cercherà di lavorare sulle emozioni; “Teatro e Cinema del Sacro” alla sua sesta edizione con spettacoli o proiezioni di film e due, in particolare, saranno: uno sul tema della disabilità e l’altro su quello missionario in Bolivia; il progetto “Su il Sipario”, concorso di musical diocesano sul tema “Pellegrini di Speranza”, con l’obiettivo di valorizzare il teatro nelle comunità e fornire formazione artistica: le esibizioni si terranno da giugno 2025 a gennaio 2026, con premi per i vincitori (per altre informazioni, consultare sezione sito diocesano Colloquies)».

Sull’area adolescenti, sono state ripensate le proposte formative che sono state illustrate dalla referente Elena: «“Corso centrale animatori” per adolescenti di 2^ e 3^ superiore (tre domeniche di febbraio 2025); “Mezzoldo” per adolescenti di 4^ e 5^ superiore (20-24 agosto 2025) per comprendere la responsabilità in oratorio e il mettersi al servizio degli altri; “Educatore divento” (sabato 5 e domenica 6 ottobre 2024), corso base per nuovi educatori (classe 2005); “Formazione educatori adolescenti – centralizzata” (lunedì 14, 21, 28 ottobre) all’Oratorio di Stezzano; “Formazione educatori adolescenti – territoriale” (dal 5 novembre 2024 all’11 aprile 2025 nelle CET richiedenti); “Accompagnamenti personalizzati” rivolto a gruppi di educatori di un singolo oratorio (settembre 2024- maggio 2025); “Corso di alta formazione” (alcuni sabati tra il 12 ottobre 2024 e il 22 marzo 2025) in collaborazione con Università Cattolica del Sacro Cuore Milano online». Mentre, per le parrocchie saranno attivati dei pacchetti formativi riguardanti diverse tematiche per attivare un percorso formativo parrocchiale in tre serate (dal 29 ottobre 2024 all’11 aprile 2025): essere educatori, affettività e sessualità, digitale, vocazionale, trasgressione,  fede e spiritualità, famiglia, vita comune, socio-politico, servizio e carità, multiculturalità e pluralità.

«Crediamo che l’età adolescenziale sia opportuna e favorevole per farsi delle domande e pensare “in grande” la propria vita, a qualcosa di significativo», ha esposto don Massimo Colombo, membro dell’Equipe Vocazionisti del Seminario. Tra le proposte si citano: «Sicomoro» al suo secondo anno che coinvolge adolescenti di 3-4-5^ superiore; «Vieni e seguimi» (dalla 4^ superiore in poi); open day vocazionali in seminario dalla 5^ elementare alla 3^ superiore; «Orientafest», pomeriggio di attività e laboratori di orientamento per ragazzi e ragazze della 3^ media.

La terza area protagonista della pastorale sono i giovani (fino ai 35 anni) che don Bonzi ha paragonato a «tanti alberi che, come una foresta silenziosa, abitano le nostre comunità; offriamo delle proposte per poterli incontrare».

«Una prima novità è il “Progetto di Vita Comune Giovani” – ha annunciato don Bonzi – nata dall’esperienza di uscire di casa e condividere la quotidianità con qualcuno, parlando di fede e costruendo relazioni nuove e orizzontali».

«Per i giovani che si mettono in cammino sulla loro fede abbiamo pensato a tre livelli: il primo sono le Cene Alpha (partenza da 7 ottobre 2024) che vogliono avvicinare quei giovani che apparentemente non sono interessati alla fede, facendo uscire domande di incontro con il Vangelo», ha spiegato don Flavio Bruletti, Direttore Ufficio Primo Annuncio della Diocesi di Bergamo. «Il secondo livello – a cui ha preso la parola don Bonzi – è “Gruppo Samuele”, proposta che ha ventitré anni di storia nella nostra diocesi che raccoglie 2mila giovani per mettere a fuoco i temi della fede con catechesi, cene, esercizi spirituali e weekend residenziali».

«Il terzo livello – ha proseguito don Bonzi – è “Take A Way” (prendi una strada ndt) per quei giovani che, nonostante un solido cammino di fede alle spalle, si domandano “Ma io per chi sono?”, “Come posso rendere generativa la mia vita?” e saranno accompagnati da un’equipe di coppia di sposi, di consacrati e consacrate per prendere consapevolezza e aiutare a trovare la strada (scadenza iscrizioni 20 ottobre) all’interno di weekend residenziali nella casa di San Vito a Nembro».

Dal 15 novembre, torneranno gli appuntamenti mensili quali: in seminario dei «Giovani in preghiera» per fermarsi dentro il quotidiano, dare spazio alla Parola e all’incontro con il Signore; i ritiri per i giovani; l’adorazione «La luce nella Notte» nella Chiesa del Carmine a Bergamo. Per le giovani coppie, l’Azione Cattolica Giovani, in collaborazione con Ufficio Famiglia della Diocesi di Bergamo, ha inaugurato il percorso «Connessione in corso».

Ma il prossimo anno, ci sarà un grande capitolo: il Giubileo a Roma. «Non è soltanto l’incontro con il Papa, rientrano anche il pellegrinaggio, la porta santa,la professione di fede e la riconciliazione; il tema di quest’anno sarà  “Pellegrini di speranza”  e noi intercetteremo le famiglie, gli adolescenti (25 – 27 aprile 2025 – chiusura iscrizioni entro 31 dicembre 2024) e i giovani (28 luglio – 3 agosto 2025 – chiusura iscrizioni 28 febbraio 2025) e a questi ultimi due eventi, sarà presente anche il Vescovo Francesco», ha precisato don Bonzi.

In vista dei programmi dei due giubilei, adolescenti e giovani, saranno predisposti diversi pacchetti per valutare le diverse esigenze di partecipazione e si potrà scaricare online il sussidio per viverlo al meglio. Inoltre, per tutta l’estate, saranno attive diverse esperienze di cammino, caritativo e turistico raccolte nella sezione del sito diocesano «Questa n*n è Ibiza».

L’incontro è terminato con la presentazione della nuova equipe giovani comunicazione dell’Upee con l’intervento di Michele Gherardi:« Per raccontare quanto è bello essere giovani in oratorio, torneremo a: rilanciare “X Gioco” ogni martedì su L’Eco di Bergamo e su Santalessandro.org con la rubrica del venerdì #oratiracconto; aggiornare il sito oratori.bg.it, mentre la parte social cambia con un decisivo rebranding dei profili Instagram @oratoribg e @pgbg_ (prima @giovani_in_preghiera) dove, rispettivamente, nel primo sarà un luogo di racconto sugli oratori, mentre nel secondo raccoglierà tutti gli eventi incentrati sui giovani e, per un passaggio in più, due canali WhatsApp “OratoriBGNews” e “PGBGNews”».

I profili Instagram @oratoribg e @pgbg_ con i rispettivi canali WhastApp “OratoriBG News” e “PGBG News”