“XANTOLO: per non dimenticare”. Così viene chiamato il Dia de Muertos nella regione messicana Huasteca: è una delle feste più sentite dal popolo messicano, da cui prende il nome la 7a edizione del festival che si svolge a Bergamo come segno di unione e scambio tra culture diverse: “In Messico la morte è cultura viva”.
Un programma fitto di appuntamenti che quest’anno si concentra in due giornate, 2 e 3 novembre, nella sede di Daste Bergamo. Un’occasione per scoprire e approfondire aspetti diversi della cultura messicana e delle sue tradizioni.
Ci sarà spazio anche per assaggi gastronomici: da giovedì 31 ottobre a domenica 3 novembre il bistrò di Daste proporrà un menu messicano creato con la chef Elisa Diaz – presidente dell’Associazione Viva México – e realizzato con i prodotti di La Sabrosita Mexicana.
|| primo novembre (h 10–19) e il 2 novembre (h 12–16) la Chiesa di San Lazzaro ospiterà il tipico Altare dei Morti, ricco di offerte e oggetti simbolici, vero e proprio omaggio ai cari defunti.
Il 2 novembre (h 15–17) sarà proposta un’edizione speciale a tema della “Passeggiata Migrantour”, in occasione del Día de Muertos, è prevista una tappa finale all’altare allestito nella Chiesa di San Lazzaro.
→ Iscrizione entro il 31/10: https://forms.gle/h6n9aYXAqhMS95Yy8
La giornata del 2 novembre a partire dalle 9 proporrà un momento di accoglienza e allestimento partecipato dell’Altare dei Morti nella chiesa di San Lazzaro. Alle 17 si svolgerà una vera e propria inaugurazione con introduzione e spiegazione della tradizione messicana, a cura Rocio Cid O, antropologa ed etno storica ENAH.
Dalle 18.00 alle 20.00 ci saranno invece un laboratorio di danza di Huehues a cura di Magnolia Pineda (al massimo per 20 persone) e un laboratorio di Cartoneria tradizionale messicana, ovvero un laboratorio di cartapesta promosso in collaborazione con il Museo nazionale e internazionale della cartonería.
A cura di Rocio Cid O (max 15 bambini accompagnati dai genitori)
Nel programma anche un laboratorio di letture animate sul giorno dei morti a cura di Carolina Resillas, psicologa/tagesmutter (max 20 bambini accompagnati da genitori) e un laboratorio gastronomico con Associazione Viva Mèxico, di Eliza Diaz (max 20 persone).
Dalle 20 danza tradizionale folcloristica con il gruppo danza Catrinus e una sfilata di Catrinas, corteo a lume di candela per chiudere la giornata e premiare la Catrina più bella e originale. A sfilare saranno le creazioni dello stilista Victor Mucio.
Nato a Uruapan, Michoacán, Messico, Victor Mucio è uno stilista, specialista in costumi fantasy e haute-couture. Ha partecipato a numerosi eventi e sfilate di moda in tutto il mondo. Il suo lavoro è stato esposto in Messico, Spagna, Parigi, Tokyo e Italia.
Ci sarà anche un’esibizione di Lilly Montserrat, nata a Cozumel Quintana Roo in Messico, una mezzosoprano che ama esplorare tutte le sfumature e colori della voce e della musica, cantando dall’opera alla musica folkloristica messicana, i bolero, il latinoamericano, tra altri generi musicali.
Altrettanto densa di appuntamenti la giornata del 3 novembre, a partire dalle 16 quando ci sarà una merenda con pane dei morti a cura di JanisCake. Alle 16,30 laboratorio di maschere a cura di Teschio di Zucchero, il primo blog in lingua italiana che spiega e condivide la festa messicana della ricorrenza del giorno dei morti
Alle 17 in programma il laboratorio Flor di fango. Durante la giornata, saranno esposte le illustrazioni di Flor de Fango, alias Francisco Hueyatl León (Hidalgo, Messico, 1983).
llustratore, grafico e artista visivo, che attraverso il suo progetto vuole promuovere valori come l’inclusione, la collaborazione e l’affetto collettivo.
A seguire presentazione del libro “Alebrijes” di Samira Zuabi Garcia, pittrice, fotografa e scrittrice. Durante una trasferta professionale in Messico (2018-2020) realizza delle ricerche personali e trae arricchimento da una cultura e da tradizioni che lei stessa definisce magiche e uniche da cui nasce il suo secondo libro, che è anche il primo in lingua spagnola: Alebrijes, da lei interamente concepito e realizzato. Il libro, scritto anche in inglese e italiano, conta il patrocinio dell’Ambasciata Messicana in Italia e, grazie al suo contenuto ricco di valori, ora collabora con diverse scuole e realtà didattiche sviluppando dei laboratori artistici per tutte le età.
Sarà possibile avvicinarsi alla “Danza mexica” con Ehecatl Quetzal Cuauhli (Il vento dell’aquila preziosa). Nato a Los Angeles nel 2010, Ehecatl Quetzal Cuauhli è un gruppo culturale mexicayotl che intende promuovere il patrimonio indigeno e l’identità storica e culturale del popolo messicano. Attraverso il canto e la danza e utilizzando fiori e strumenti preispanici, il gruppo intende replicare la connessione con la madre terra e la cultura.
L’iniziativa è promossa da Cielito Lindo, Colectivo Mariposas de Amaranto, Associazione Nazionale di Azione Sociale, Ahuechtzin Mexican Handcraft con il patrocinio istituzionale onorario del Consolato Generale del Messico di Milano, il sostegno di Cooperativa Impresa Sociale Ruah e la collaborazione di Daste Bergamo, Fileo Centro Studi e Formazione.