Sotto il Monte รจ pronta a celebrare oggi la festa di San Giovanni XXIII, in occasione del 62ยฐ anniversario dellโapertura del Concilio Vaticano II. Questa ricorrenza รจ una delle feste piรน sentite per i devoti di Giovanni XXIII: non a caso, Papa Francesco ha scelto proprio lโ11 ottobre per legare a questa data la memoria liturgica del santo Pontefice.
Le celebrazioni di questโanno vedranno al centro la solenne celebrazione eucaristica di stasera alle ore 20,30, presieduta dal vescovo di Bergamo, mons. Francesco Beschi. Al termine della messa, i fedeli si raduneranno nel Giardino della Pace, ai piedi della statua di Papa Giovanni, per recitare la supplica a San Giovanni XXIII.
L’importanza della preghiera per la pace
Mons. Claudio Dolcini, rettore e parroco di Sotto il Monte, ha voluto evidenziare lโimportanza della preghiera per la pace in questo particolare momento storico, riflettendo sulle parole dello stesso Papa Giovanni XXIII: โMi pare dunque che la festa di San Giovanni XXIII questโanno non possa che caratterizzarsi particolarmente per una continua supplica per la pace.
Su di una parete nella cripta del santuario si leggono queste parole del vescovo Roncalli: โร questa lโora dei grandi sacrifici. Nel sacrificio di ciascuno cโรจ il mistero della pace che il mondo aspetta e che ciascuno deve saper meritare, per sรฉ e per tutto il mondo. Invochiamo questa pace e meritiamolaโ.
La pace, nelle parole di Roncalli, appare come qualcosa da meritare, frutto anche di sacrificio. Abbiamo capito che lโuomo, da solo, non รจ in grado di costruire la pace, nemmeno di pianificarla. Soltanto lo Spirito Santo puรฒ compiere il miracolo di condurci sui sentieri del perdono e della fraternitร universale. Ecco perchรฉ noi cristiani abbiamo una vocazione chiara: intensificare la preghiera e affidare la pace allo Spirito Santo, consapevoli che รจ la Sua azione che fa nuove tutte le coseโ.
Visite guidate alla chiesa dell’ospedale
Oggi la Chiesa celebra la memoria di Angelo Giuseppe Roncalli, divenuto papa con il nome di Giovanni XXIII. Nel 2014 la Chiesa di Bergamo decise di dedicare al santo bergamasco la chiesa dell’ospedale, concepita secondo le parole del vescovo Francesco Beschi come “una nuova carezza del papa” per portare sollievo ai malati, ai loro familiari e a chi lavora in ospedale. Nel decimo anniversario della dedicazione, la Fondazione Bernareggi organizza una serie di visite alla chiesa.
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ore 16,30 e ore 19 (al termine della Messa)
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ore 15 e ore 16,30